TORTORETO

Tortoreto nella sua traduzione latina “Turturetum” significa “luogo con molte tortore”, infatti per il suo clima mite e temperato è sempre stato il territorio prediletto per la nidificazione delle tortore.

Per gli appassionati di storia, Tortoreto è il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna della cultura. Ricco di storia e di passato, nel corso del tempo in questo territorio sono state scoperte stazioni eneolitiche, cioè prime forme di stanziamento da parte di tribù, utensili e fondi di capanne risalenti a più di 6000 anni fa. Uno dei più antichi reperti storici rinvenuti qui a Tortoreto nella Fortellezza, è stato un Elephans Meridionais, cioè un mammuth, di cui è stato conservato solo il femore lungo più di 2 metri. Di testimonianze fisiche della Civiltà Etrusca è rimasto ben poco, solo qualche scultura. Importante è la testimonianza di grandi storici come Plinio Il Vecchio, il quale descrisse la zona che si trovava tra Pescara e il Salinello, suddividendola in tre “Agri”. L’Ager Palmensis, secondo Plinio Il Vecchio, comprendeva il territorio di Palma dal Salinello alla Vibrata, cioè la nostra Tortoreto. Nel 1981 sono stati ritrovati, da studenti e docenti dell’Università di Napoli, i primi noccioli dell’oliva (Olea Europea), risalente al II millennio a.C nella pianura del Salinello.

Nel medioevo Tortoreto era costituita da una parte chiamata Terravecchia con la chiesa di S. Eufemia, e Terranova con la chiesa di S. Nicola, in più era caratterizzata dalla presenza di due castelli: Il De Lauro e il De Palma.

Durante la Seconda guerra mondiale, in Abruzzo iniziava l’occupazione tedesca dando il via alla Battaglia del Bosco Martese, durata dal 24 al 25 settembre del 1943. Molte furono le uccisioni, le perdite di animali, e la riduzione del patrimonio agricolo e zoologico del posto fu inevitabile. Ma ci fu evento molto importante che riuscì a risollevare gli animi, soprattutto in quelle zone come la Stazione di Tortoreto dove i danni furono ingenti a causa dei bombardamenti, la prima gara Motociclistica del Dopoguerra.

Nel 1956 il territorio fu diviso, e nacquero l’attuale Alba Adriatica e la frazione di Tortoreto Lido.

 

La città di Tortoreto vanta ben 28 Bandiere blu, di cui 27 consecutive, importantissimo riconoscimento dato a quelle località costiere che soddisfano specifici criteri di qualità ambientale e turistici, un attestato che con orgoglio perpetua nel tempo con il record Europeo per continuità.

La Bandiera Blu viene assegnata tenendo conto di diversi criteri come:

• La sicurezza ed i servizi in spiaggia
• I servizi per la sostenibilità e la sicurezza
• La qualità dell’acqua
• La gestione dei rifiuti
• L’educazione ambientale
• La regolamentazione del traffico veicolare
• La depurazione delle acque reflue
• La gestione ambientale